Francesco, dopo aver conseguito la qualifica di perito agrario, ha deciso di portare avanti il sogno della famiglia Fiore di dedicarsi interamente all’azienda, fornendo un prezioso contributo nel lavoro sul campo e imparando sempre più a fondo molte delle tecniche agronomiche praticate da suo padre e da suo nonno prima di lui.

Giuseppe si è dedicato al lavoro sul campo altrettanto volentieri ma ha deciso di tracciare una nuova strada specializzandosi negli studi universitari. La facoltà di Scienze Agrarie e la successiva specialistica nella Protezione delle colture, gli hanno dato la possibilità di lavorare un anno in California nel centro di ricerca sperimentale della prestigiosa Università di Davis.

Durante gli studi ha arricchito la sua formazione con un corso di assaggiatore degli oli vergini ed extravergini, dove ha compreso a fondo l’importanza della biodiversità e della sostenibilità ambientale presente in Italia e quanto sono importanti per ottenere un prodotto di qualità . È in questo momento che ha intuito come l’azienda di famiglia avrebbe potuto raggiungere la miglior qualità di olio possibile. Così, grazie alle nozioni acquisite e spinto dalla voglia di impreziosire il tesoro verde della sua terra natia, è tornato in Puglia.

Nel 2022 nasce l’obiettivo di produrre un olio extravergine di qualità che si contraddistingua per la sua struttura, il suo profumo, la sua armonia, le sue note aromatiche e che al tempo stesso sia un’importante fonte nutraceutica per il consumatore, in grado di accompagnare e arricchire ogni suo pasto quotidiano.

E nel 2024 questo progetto prende vita.

Ad oggi, gli alberi da cui deriva l’olio sono stati tutti manualmente innestati da Domenico Fiore durante gli anni passati con la “regina” dell’olio pugliese, la cultivar Coratina.